Perchè è importante una diagnosi precoce ?

Sono molteplici le sintomatologie che ci portano a contattare un dentista ma, una cosa è certa: il tempismo gioca un ruolo cruciale nella risoluzione di un problema odontoiatrico. Ecco perché la prima visita ed un corretto piano di trattamento sono così importanti.

Una diagnosi precoce e accurata è in grado di porre rimedio ad una situazione compromessa da un precedente intervento eseguito non correttamente o ad una patologia in essere.

I sintomi che ci inducono a rivolgerci all’odontoiatra sono sì facili da avvertire, ma difficili da riconoscere. Spesso si ricorre al dentista solo in caso di dolore riferito agli elementi dentari, ma in realtà è bene rivolgersi ad uno specialista anche per sanguinamento gengivale, problemi occlusali e di postura, dolori alla testa.

Il piercing alla lingua danneggia i denti? Quali rischi si corrono?

La pratica del piercing, negli ultimi decenni si è affermata come moda giovanile sempre più diffusa.
In passato, nelle società antiche, la perforazione di alcune parti del corpo per inserirvi ornamenti di materiale diverso (pietra, osso, avorio o metallo) era pratica diffusa con finalità specifiche sociali e/o rituali-iniziatiche e ancora oggi si conserva in alcune tribù.
Oggi il piercing non è più limitato ai lobi dell’orecchio, ma può presentarsi in molti distretti corporei, fra cui anche il cavo orale, con sedi elettive labbra, lingua, guancee, più raramente, ugola e frenulo linguale.

Il fenomeno piercing orale sta coinvolgendo non solo la popolazione adolescente, ma anche la fascia adulta.
La crescente popolarità del piercing orale ha però già evidenziato effetti e conseguenze ad esso legati: appare chiaro che chi si sottopone a tale procedura si espone a rischi di una certa rilevanza e va incontro a sequele non trascurabili.
Diverse associazioni odontoiatriche si sono infatti già pronunciate ufficialmente con documenti e linee guida che condannano il piercing orale.

Complicazioni a lungo termine dal posizionamento del piercing:

Iperplasia o atrofia dei tessuti attorno a dove è stato applicato il piercing: frequentemente ci sono aree di mucosa orale che per via dello sfregamento del piercing si gonfiano oppure aree gengivali che subiscono importanti fenomeni di retrazione per effetto del trauma prolungato nel tempo.

Danni ai denti: è la conseguenza più frequente dell’applicazione di piercing orali. Si va da semplici fenomeni di usura e abrasione dei denti a vere e proprie scheggiature fino a fratture parziali o complete di elementi dentari.

Reazioni allergiche o tossiche verso i materiali di cui è fatto il piercing, in particolare se questo contiene Nichel. E’ descritta in letteratura la formazione di granulomi da corpo estraneo alla lingua o al labbro e addirittura a livello della ghiandola parotide come conseguenza reattiva al materiale di cui sono costituiti alcuni piercing.

Cosa dire al bambino prima di andare allo studio dentistico

Tutti i bambini hanno una natura curiosa. Appena gli verrà comunicata la data della visita di controllo il piccolo paziente sicuramente avrà delle domande che devono essere soddisfatte. Questo è un momento importante per non creare ansie e tensioni inutili nel bimbo utilizzando un linguaggio poco opportuno e che enfatizzi aspetti negativi delle cure dentali.

Sarà bene quindi evitare frasi del tipo “non preoccuparti, non ti farà male” oppure “devi stare fermo”; queste esortazioni faranno nascere in lui un sentimento d’inquietudine che si trasformerà in paura una volta arrivati in studio.

Espressioni, invece, quali “domani c’è la visita dal dentista così gli facciamo vedere come sono forti e sani i tuoi denti”, lo aiuteranno ad essere più sereno.

Cosa fare in sala di attesa:

Portare il libro o il gioco preferito del bimbo metterà il piccolo a suo agio distraendolo, allo stesso tempo, dal classico clima di tensione che si vive in questo luogo.

Stare insieme al bambino durante la visita dentistica, si o no?

Il consiglio è di fare in modo che i genitori siano presenti solo durante la prima visita del piccolo, lasciandolo poi in compagnia dello staff medico nelle successive.

Sarà poi l’odontoiatria a tranquillizzare il piccolo spiegandogli in anticipo tutto quello che succede e chiedendo il suo aiuto durante la visita.